Il calcio è pronto a ripartire il 20 giugno dopo il lungo e sofferto stop legato all’emergenza coronavirus, con tutte le accortezze sanitarie necessarie. Ma dietro ai giocatori, sempre sotto ai riflettori mediatici, si celano migliaia di operatori che, oltre alla formazione in campo, affinano le proprie competenze professionali studiando e si aggiornandosi continuamente attraverso l’offerta formativa dell’Università Telematica San Raffaele Roma, l’unica nel panorama italiano ad offrire un corso di laurea con un curriculum dedicato al Calcio.
È riconosciuto come lo sport nazionale italiano e viene spesso associato ad un universo culturale fatto di pratica sul campo, in cui i più si cimentano sin da piccoli a diversi livelli, di tifoseria smodata, cori, inni e trasferte, bandiere e colori esibiti con orgoglio. Ma il mercato calcistico, con il suo indotto diretto ed indiretto, rappresenta un ambiente lavorativo autonomo che richiede professionalità sempre più qualificate e capaci di interpretare i cambiamenti in atto.
Le professioni del calcio
Il successo di una squadra non è dunque solo merito dei giocatori. Manager, procuratori, osservatori, allenatori, mental coach, ma anche addetti alla promozione, responsabili marketing e comunicazione: sono coloro che tengono in piedi il settore. Figure professionali, occupate principalmente nelle società sportive, che assolvono mansioni relative agli aspetti organizzativo-gestionali per ottimizzaree in maniera produttiva risorse finanziarie, umane e strutturali oppure relative alle questioni tecniche, legate alla preparazione psico-fisica dell’atleta ma anche manageriale, sempre legata all’atleta come figura professionale e non solo strettamente sportiva.
Oltre agli sbocchi interni al settore calcistico, professionistico e dilettantistico, si configurano concrete possibilità di lavorare all’interno del network del settore non profit, degli enti pubblici e delle aziende che si occupano dei servizi associati, come quelli alla persona, al benessere psico-fisico, alla qualità e stile di vita attivo.
L’Università del Calcio
Per rispondere alle esigenze del mercato, il Corso di studi in “Scienze Motorie - Curriculum Calcio” (Classe L-22) fornisce competenze integrate relative alla comprensione, progettazione, conduzione e gestione di attività motorie, gestionali, tecniche e sociologiche legate alla disciplina sportiva del calcio, a tutti i livelli.
Gli studenti acquisiscono così una conoscenza professionale del settore tecnico, biomedico, psicopedagogico, giuridico, economico ed organizzativo-gestionale: ossia tutti i presupposti culturali e metodologici nella formazione professionale di operatori specializzati, dei dirigenti e dei manager che opereranno a tutti i livelli nel mercato sportivo di riferimento.