Rossella Ratto, medaglia di bronzo ai campionati del mondo di ciclismo su strada (Firenze 2013), conquista anche la laurea magistrale in Scienze della Nutrizione Umana, indirizzo Nutrizione presso l’Università Telematica San Raffaele Roma. Classe ’93, appartiene ai Gruppi Sportivi delle Fiamme Azzurre, gareggia nelle Elitè dal 2012 e ha grinta da vendere. Lo ha dimostrato sin da bambina quando alla sua prima gara in mtb era riuscita a convincere con le lacrime i giudici a farla correre, nonostante non avesse ancora l’età minima: “quella gara la vinsi io” racconta.
La stessa tempra Rossella l’ha rivelata sui libri. Dopo la laurea triennale in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia, ha proseguito gli studi con il percorso in Nutrizione. “Ci sono riuscita grazie alla mia forza di volontà. Tablet e blocco notes sono stati miei fedeli compagni di viaggio e approfittavo di ogni momento per studiare. Mi è anche capitato di ascoltare le lezioni durante gli allenamenti. Per questo ho scelto l’Università Telematica San Raffaele: oltre ad offrire un percorso di studi molto interessante, mi ha permesso di seguire le lezioni quando volevo e quante volte volevo, recandomi solo per gli esami in sede. Inoltre, potendo scegliere tra più date e più sedi sono riuscita a sostenere gli esami ad ogni sessione, se non a Milano a Catania, nonostante i miei impegni sportivi”.
L’impegno universitario non interferisce quindi con la carriera sportiva e a chi sostiene che i due percorsi non possano essere complementari Rossella risponde: “lo studio mi ha spesso aiutata a sopportare l'apprensione durante il recupero fisico dell’allenamento, distogliendo la mente dalle tensioni sportive e dalle gare imminenti”. Il sogno anzi è quello di poter unire la passione per lo sport con le conoscenze acquisite durante il percorso accademico.
La tesi incentrata su “Il ruolo del microbioma nelle patologie autoimmuni: la celiachia” parte infatti dalla volontà di approfondire un ambito di studio che l’ha coinvolta in prima persona come sportiva. “Nel 2015 ho iniziato ad avere problemi con la digestione del glutine, una sintomatologia simile alla celiachia ma, nonostante la familiarità, mai diagnosticata in modo chiaro. La curiosità e la voglia di capire di più quello che mi stava accadendo mi ha spinta ad approfondire gli studi sul microbioma, con la speranza un giorno di poter aiutare anche altri sportivi ad affrontare i problemi legati alla nutrizione che rischiano di compromettere la performance sportiva. Nel frattempo però punto a superare l’esame di biologo nello studio e lotto per la selezione alle Olimpiadi, ai campionati europei e ai mondiali nello sport” conclude Rossella bramosa di vincere nuovi traguardi.