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Scienze Motorie (L22)

Il Corso di Studio in scienze Motorie (classe L-22) ha durata triennale e prevede l'acquisizione di 180 CFU. Il percorso è offerto dal Dipartimento di Promozione delle Scienze Umane e della Qualità della Vita dell'Università Telematica San Raffaele Roma ed è erogato in modalità prevalentemente a distanza, in lingua italiana. L’accesso al percorso formativo è libero. È prevista tuttavia la verifica del possesso della preparazione iniziale mediante un test, non vincolante per l’immatricolazione, erogato on-line.

Il CdS si propone essenzialmente di formare figure professionali in grado di operare adeguatamente nei settori della vasta area delle attività motorie e sportive, fornendo basi scientifiche, tecniche e metodologico-didattiche.

Pertanto, gli obiettivi del corso sono finalizzati all’acquisizione delle conoscenze fondamentali relative agli aspetti biologici e fisiologici dell’esercizio fisico, alle basi psicopedagogiche e sociali dell’educazione motoria e sportiva.

Le attività formative mirano a fornire quelle conoscenze e competenze che consentano ai laureati di condurre in autonomia programmi di allenamento e di educazione motoria, sia individuali che di gruppo, nei diversi contesti sociali, con particolare attenzione al benessere psico-fisico e sociale e in funzione del genere, dell’età, della condizione fisica e delle altre specifiche caratteristiche dei destinatari.

È stato attivato nell'a.a. 2016/2017 il curriculum indirizzo Calcio per fornire conoscenze e competenze specifiche nel settore calcistico in accordo con gli obiettivi formativi e gli sbocchi occupazionali della classe di laurea. Il calcio, con le migliaia di operatori di settore e con il suo indotto diretto ed indiretto, rappresenta un ambiente lavorativo con una sua precisa autonomia che richiede, ancora attualmente, professionalità nuove e ben definite capaci di interpretare il cambiamento in atto: da settore di leisure puro a 'business-entertainment'.

Il Corso di Studi in “Scienze delle attività motorie e sportive Curriculum Calcio” (Classe L-22) è progettato e strutturato al fine di fornire ai propri laureati competenze integrate relative alla comprensione, progettazione, conduzione e gestione di attività motorie, gestionali, tecniche e sociologiche legate alla disciplina sportiva del calcio, a tutti i livelli.

Il corso di studi triennale in Scienze delle attività motorie e sportive curriculum calcio intende orientare lo studente ad una conoscenza professionale del settore specifico, attraverso la conoscenza del settore tecnico, biomedico, psicopedagogico, giuridico, economico ed organizzativo-gestionale.

Il Corso di Studi risponde dunque ad una necessità di fondare i presupposti culturali e metodologici nella formazione professionale di operatori specializzati, dei dirigenti e dei manager che opereranno a tutti i livelli nel mercato sportivo di riferimento.

Il corso di laurea triennale in Scienze delle attività motorie e sportive è progettato per integrare l’offerta didattica con attività formative opzionali che lascino allo studente spazi personali di scelta per orientarsi verso specifici ambiti lavorativi.

Il tirocinio e la prova finale, parte integrante del percorso formativo, sono strettamente mirati a caratterizzare l'esperienza delle figure professionali in uscita.

Le attività formative non laboratoriali sono erogate interamente on-line attraverso una piattaforma dedicata all'interno dell'infrastruttura tecnologica di Ateneo. Gli insegnamenti laboratoriali, invece, prevedono lo sviluppo di parte delle attività in presenza.

Gli studenti possono fruire di numerosi servizi resi disponibili e accessibili on-line dall’Ateneo attraverso il portale e la piattaforma didattica.

Al termine del percorso formativo, al laureato in Scienze delle attività motorie e sportive sarà possibile inserirsi nel mondo del lavoro, ovvero proseguire all’interno del proprio percorso lavorativo con un solido bagaglio culturale e metodologico, o accedere alla formazione superiore nel secondo ciclo previsto con le lauree magistrali.

Il laureato in Scienze delle attività motorie e sportive potrà proseguire gli studi in percorsi di laurea Magistrale, partecipare a Master di I livello, operare direttamente nel mondo del lavoro ovvero proseguire all’interno del proprio percorso lavorativo con un solido bagaglio culturale e metodologico.

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Psicologia delle attività sportive

Settore scientifico disciplinare Numero crediti formativi (CFU)
M-PSI/01 10

Insegnamento: Psicologia delle attività sportive: aspetti educativi e sociali

Docente: Prof. Alberto Cei, Prof. Gianluca Briotti

Anno di corso: I

Settore scientifico disciplinare: M-PSI/01

Numero crediti formativi (CFU): 10

 

INFORMAZIONI GENERALI

Obiettivi Formativi

Il corso ha l’obiettivo di presentare le più recenti acquisizioni della Psicologia dello Sport. E’ una disciplina molto ampia che analizza a 360° tutti gli aspetti della pratica sportiva e dell’attività motoria nei giovani e negli adulti, nello sport di prestazione e in quello ricreativo e amatoriale, a livello individuale e di gruppo. Pertanto la trattazione del corso riguarderà queste differenti tematiche allo scopo di fornire le informazioni necessarie alla comprensione del ruolo della mente durante l’attività motoria e sportiva. Verrà inoltre trattato il tema del ruolo dell’allenatore con particolare riferimento agli stili di leadership, alla comunicazione interpersonale e al rapporto con l’atleta e il gruppo.

Infine il tema del doping e il concetto di truffa saranno affrontati per permettere di comprendere quali sono i meccanismi psicosociali che ne hanno permesso una diffusione così ampia.

 

Risultati di apprendimento attesi

Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito:

  • Aver acquisito le conoscenze necessarie alla comprensione del ruolo della mente durante l’attività motoria e sportiva, tanto nell’ atleta di alto livello quanto nel praticante attività motoria a livello amatoriale;
  • Aver acquisito la capacità di applicare la conoscenza delle principali teorie della psicologia dello sport negli ambiti professionali di riferimento;
  • Aver approfondito il ruolo e le dinamiche dei rapporti interpersonali avendo acquisito sul piano comunicativo abilità nell’utilizzo del lessico scientifico di pertinenza;
  • Aver sviluppato un adeguato livello di padronanza delle tematiche trattate tale da gestire gli argomenti contenuti nel corso in modo autonomo anche per mezzo di riflessioni su tematiche sociali legate al mondo dello Sport.

 

Programma

Il corso di “Psicologia delle attività sportive: aspetti educativi e sociali” prevede lo studio e l’approfondimento di differenti argomenti organizzati in sei aree: la prima è relativa ai processi motivazionali nello sport e nell’attività fisica e vengono presi in considerazione gli aspetti motivazionali alla base della pratica sportiva, l’ orientamento motivazionale e le strategie di goal setting; nell’ area relativa al rapporto tra sport e personalità vengono approfonditi i tratti della personalità, i modelli interazionisti, lo stress e le manifestazione di ansia in ambito sportivo; la terza area didattica prevede l’ approfondimento del tema dei processi di autoregolazione e dei livelli di attivazione, con particolare focus sull’ uso delle immagini mentali e delle ripetizione mentale nello sport; nella quarta area viene sviluppato il tema dell’ attenzione (teoria ed intervento), in cui viene approfondito l’ argomento degli stili cognitivi e le modalità di miglioramento della concentrazione; poi vengono prese in esame le dinamiche di gruppo, con particolare attenzione sul ruolo dei rapporti interpersonali, agli stili di leadership e alla valutazione dei comportamenti dell’ allenatore; infine la sesta area prevede l’ approfondimento del tema del doping inteso come inganno sociale.

  1. I processi motivazionali nello sport e nell’attività fisica
  • motivazione alla pratica sportiva
  • motivazione alla riuscita
  • motivazione alla competenza
  • strategie di goal setting
  1. Sport e personalità
  • Tratti di personalità e modelli interazionisti
  • Il modello di autoefficacia
  • Ansia di tratto e di stato
  • L’ottimismo
  1. Processi di autoregolazione e livelli di attivazione
  • Attivazione e prestazione: modelli teorici
  • La regolazione dell’attivazione
  • L’uso delle immagini mentali e delle ripetizione mentale
  1. L’attenzione: teoria e intervento
  • L’attenzione: capacità, selettività e attivazione
  • Gli stili cognitivi
  • Come migliorare la concentrazione
  1. Le dinamiche di gruppo
  • Ruolo dei rapporti interpersonali
  • Stili di leadership
  • Le regole dei gruppi
  • La valutazione del comportamento dell’allenatore
  1. Il doping come inganno sociale
  • Cos’è una truffa
  • Doping finanziario e doping sportivo
  • Le cause del doping: il contesto sociale
  • I precursori della frode

 

Testi consigliati

A. Cei, Psicologia dello Sport, Il Mulino, 1998

A. Cei, I Signori dei tranelli, Franco Angeli, 2012

 

Letture consigliate:

A. Cei, Allenarsi per vincere, Calzetti & Mariucci, 2011

F. Lucidi, Sportivamente: Temi di Psicologia dello Sport, 2011

R. Weinberg e D. Gould, Foundations of Sport and Exercise Psychology, Human Kinetics, 2014 6° edizione

 

 

MODALITA' DI ESAME, PREREQUISITI, ESAMI PROPEDEUTICI

Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente

La verifica del livello di apprendimento dei contenuti potrà essere effettuata in itinere per mezzo di test per l’autovalutazione; le modalità di accertamento prevedono inoltre l'esecuzione di una prova scritta con domande a risposta aperta e a risposta multipla in occasione delle sessioni d’esame previste dall’ordinamento. Verranno verificati il raggiungimento degli obiettivi previsti ed in particolare le capacità di analisi relative alla comprensione del ruolo della mente durante l’attività motoria e sportiva.

Modalità di esame

La valutazione finale avverrà nelle date d’appello previste dall’Ateneo e pubblicate in piattaforma, in modalità scritta e /o orale. La prova scritta strutturata è composta da n.9 domande a risposta multipla, a cui viene assegnato un punteggio di 2 (ad ogni risposta non data o errata viene assegnato un valore di 0) e n.3 domande a risposta aperta a cui viene assegnato un punteggio massimo di 4. La prova orale consiste in un colloquio della durata di circa 15 minuti per studente.

 

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

Attività didattiche previste

Le attività di didattica, suddivise tra didattica erogativa (DE) e didattica interattiva (DI), saranno costituite da 10 CFU e ripartite secondo una struttura di almeno 2,5 ore di DE (tenuta in considerazione la necessità di riascolto) e di 1 ora di DI per ciascun CFU.

Attività didattica erogativa (25 ore):

  • Lezioni frontali da circa 30 min, videoregistrate e sempre disponibili in piattaforma

Attività didattica interattiva (10 ore):

  • esercitazioni interattive
  • aule virtuali da 60 min,
  • forum tematici
  • esercitazioni individuali

L'articolazione tra DE e DI, per ciascuna unità didattica, sarà organizzata coerentemente con gli obiettivi formativi specifici di ciascun modulo. Ad ogni modo, in tutte le unità didattiche saranno garantite almeno un’ora di DE e un’ora di DI.

Attività di autoapprendimento:

  • un test di autovalutazione, con domande a scelta multipla, per la valutazione delle competenze in ingresso al corso.
  • Un test di autovalutazione, con domande a scelta multipla, per la valutazione delle competenze in uscita dal corso.

Richiedi informazioni sul corso:
Scienze Motorie (L22)

* Campi Obbligatori