< Indietro
Antropologia della cultura e del progetto
Settore scientifico disciplinare |
Numero crediti formativi (CFU) |
|
M-DEA/01 |
6 |
|
|
INFORMAZIONI GENERALI
Obiettivi Formativi
... Far Scoprire l'ampio ambito della storia dell'antropologia culturale come disciplina.
Dimostrare la conoscenza delle tradizioni intellettuali, popolari e culturali di diverse società non occidentali attraverso l'esposizione e l'analisi etnografica nel corso.
Focus sulla lettura critica di testi etnografici e sull'interpretazione sintetica dei dati etnografici.
Valutare le premesse di partenza, le ipotesi e i punti di vista per togliere i pregiudizi etnocentrici o altre forme di pregiudizio.
Esaminare i metodi qualitativi e quantitativi per l'analisi delle questioni antropologiche.
Impegnati nel processo del metodo etnografico praticato e riflettuto all'interno dell'Antropologia.
Confrontare gli opposti punti di vista, in campo sociale e culturale, per contestualizzare le differenze nei valori e nelle pratiche culturali.
Capire i fattori socio-culturali rilevanti per l'analisi del pregiudizio razziale ed etnico e dei ruoli di genere in una prospettiva comparativa.
Risultati di apprendimento attesi
...
Conoscenza e capacità di comprensione
... Essere in grado di capire la disciplina dell’antropologia culturale e in particolare di capire bene la letteratura pertinente sulle trasformazioni socioculturali e le tendenze attuali nelle teorie antropologiche.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
... Formulare domande di ricerca su nuove aree di studio, da molteplici prospettive teoriche e contribuire a idee innovative sugli attuali dibattiti scientifici e sociali.
Abilità di giudizio
... Riflettere criticamente sui dibattiti scientifici e pubblici relativi alle trasformazioni socioculturali sulla base di conoscenze teoriche e metodologiche e attivare un pensiero critico sui dati raccolti sui temi fondamentali nello studio antropologico delle trasformazioni socioculturali sulla base di considerazioni teoriche, metodologiche e sociali.
Abilità di comunicare
... Si intende implementare il lessico antropologico in modo corretto, appropriato e specifico; si svilupperà la capacità di strutturare un discorso in maniera organica ed esaustiva; si cercherà di accrescere all’abilità nel comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti.
Capacità di apprendimento
... Si propone di avviare e gestire autonomamente e in maniera critica e consapevole i propri studi e i propri approfondimenti.
PROGRAMMA DEL CORSO
... Il corso intende dare agli studenti e alle studentesse le competenze nel campo antropologico. Si approfondiranno le più importanti teorie antropologiche, diversi autori e alcuni casi di studio. Una parte importante del corso è l’antropologia dell’arte, museale e visuale come mezzo di analisi sociale.
Contenuti del corso con argomenti specifici.
Storia dell'antropologia; Cultura e Identità; Funzionalismo, Strutturalismo; Globale e Locale; Etnografia e ricerca sociale; Riti e Miti; Antropologia dello sviluppo, economica e politica; Migrazione e Diaspora; Famiglia e Genere; Studi Post-Coloniali; Antropologi e Antropologhe: Tylor, Frazer, Boas, Malinowski, Mead, De Martino, Lanternari, Geertz, Clifford, Olivier de Sardan, Geroge E. Marcus, Appadurai, Bourgois, Graeber, Fanon. Antropologia Visuale, Museale e dell’Arte.
Testi consigliati
Bibliografia obbligatoria per il superamento dell'esame
I Saggi presenti in piattaforma in formato PDF - obbligatori
1. Carpitella D., Franco Pinna e la fotografia etnografica in Italia, in F. Pinna, Viaggio nelle terre del silenzio, Milano, Idea, 1980 : 4-11;
2. Counihan Carole M. , Sordi I., La fotografia come metodo antropologico, La Ricerca Folklorica, No. 2, Antropologia visiva. La fotografia (Oct., 1980), pp. 27-32;
3. Montaldo S., Tappero P., Il Museo di Antropologia criminale Cesare Lombroso;
4. Giacobini G., Cilli C., Malerba G., Il riallestimento del Museo di Antropologia criminale “Cesare Lombroso” dell’Università di Torino. Patrimonio in beni culturali e strumento di educazione museale, MUSEOLOGIA SCIENTIFICA nuova serie • 4(1-2): 137-147 • 2010;
5. Montaldo S., Cilli C., Al Museo Lombroso di Torino. il caso del cranio di Giuseppe Villella: un patrimonio in beni culturali, la sua vera storia, le tappe giudiziarie, le implicazioni giuridiche e museologiche, MUSEOLOGIA SCIENTIFICA nuova serie • 13: 139-150 • 2019;
N.B. I saggi in PDF sono presenti in piattaforma
Testi obbligatori:
1.Elisabetta Villari (a cura), Aby Warburg, antropologo dell’immagine, Crocci Editore, Roma, 2014 (il testo va richiesto alla casa editrice on demand).
2. Pasqualotto G., Estetica del vuoto. Arte e meditazione nelle culture d'Oriente, Marsilio, Venezia, 2001.
Si consiglia di seguire le lezioni, e sottolineo che è un consiglio non un testo obbligatorio, con un manuale di antropologia. si consiglia:
Fabietti, U., 2002, Storia dell’Antropologia, Zanichelli, Bologna.
Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente
Modalità di esame
...L’esame sarà sostenuto in modalità orale.
Criteri di valutazione
Il voto attribuito può variare da 18/30 a 30/30 con l’attribuzione della lode in casi particolari.
La valutazione finale attribuita all’esame ha i seguenti presupposti e terrà conto dei seguenti criteri:
- conoscenza delle categorie antropologiche e degli autori proposti;
- capacità di esporre con linguaggio appropriato le categorie e i concetti dell'antropologia;
- capacità di elaborazione personale e di critica argomentativa;
- capacità di applicazione e utilizzo delle conoscenze e delle metodologie proposte.
In relazione alla capacità del discente di avere accuratezza nella presentazione del suo discorso, la completezza delle informazioni date, la capacità critica e un appropriato bagaglio delle categorie antropologiche. Si valuterà, anche, la capacità di giudizio del discente. La votazione sarà espressa ne seguente modo:
Il colloquio di livello sufficiente è dato da una parziale padronanza della disciplina, dei termini tecnici e di una capacità analitica e critica di base: voto da 18/30 a 21/30.
Il colloquio di livello medio è dato da una discreta capacità di analizzare le categorie antropologiche e di sviluppare riflessioni critiche sulle questioni rilevate dalle letture e dallo studio: voto da 22/30 a 26/30.
Il colloquio di livello medio-alto è dato da una buona padronanza delle categorie antropologiche, la capacità di riflettere su di esse, elaborare analisi critiche e riportarle nella realtà: voto da 27/30 a 29/30.
Il colloquio di livello alto è dato da una piena capacità critica, un’ottima conoscenza delle categorie antropologiche con una padronanza delle stesse nel passaggio analogico con la realtà. Il voto, quindi, sarà da 30/30 a 30/30 e lode.
Propedeuticità
... Non sono previste propedeuticità.
Prerequisiti
... Non sono previsti prerequisiti.
Attività didattiche previste
Modalità di erogazione del corso:
... Le attività di didattica, suddivise tra didattica erogativa (DE) e didattica interattiva (DI) coprono un minimo di 6 ore per CFU ripartite tra DE e DI. In particolare, per ogni CFU saranno offerte almeno 5 ore di DE e 1 ora di DI per ciascun CFU.
Attività didattica erogativa (40 ore):
36 lezioni frontali videoregistrate ed erogate in piattaforma
Attività didattica interattiva (6 ore):
6 aule virtuali programmate della durata di 1h. Se gli studenti dovessero avere delle necessità particolari si potranno organizzare altri incontri tematici.
Le attività di didattica, suddivise tra didattica erogativa (DE) e didattica interattiva (DI), saranno costituite da 6 ore per CFU e ripartite secondo una struttura di almeno 2,5 ore di DE (tenuta in considerazione la necessità di riascolto) e di 1 ora di DI per ciascun CFU.
Attività di autoapprendimento:
...
L'articolazione tra DE e DI, per ciascuna unità didattica, sarà organizzata coerentemente con gli obiettivi formativi specifici dell’insegnamento.
Ricevimento studenti
Il ricevimento è su piattaforma ZOOM, oppure in presenza nella sede di Roma, indicativamente il lunedì dalle 16 alle 18 ma comunque si prega di concordare un appuntamento e di inviare una mail al docente.
Per concordare altri giorni per esigenze particolari o per il ricevimento nella sede di Roma si prega sempre di inviare una mail al docente.
Per qualsiasi informazione su testi e saggi obbligatori, modalità d’esame o approfondimenti si invitano le studentesse e gli studenti a contattare il docente.
MAIL:
mario.pesce@uniroma5.it
Criteri per l’assegnazione della tesi di laurea
La tesi di laurea sarà assegnata agli studenti che hanno superato l’insegnamento con un voto uguale o superiore a 27/30, abbiano un particolare interesse per la disciplina e preparino un breve progetto.
MAIL DI CONTATTO
mario.pesce@uniroma5.it