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Laboratorio di design degli spazi espositivi
INFORMAZIONI GENERALI
Obiettivi Formativi
Il corso intende fornire agli studenti strumenti teorici e metodologici essenziali per sviluppare la capacità di lettura critica e quella di elaborazione progettuale di un allestimento sia per fini commerciali (Retail Design), che culturali (Exhibition Design). L'obiettivo formativo è, da un alto, quello di favorire la conoscenza e la comprensione delle istanze di promozione commerciale, la ricognizione e l’utilizzo degli strumenti a disposizione del designer al fine di presentare una collezione commerciale, connessa strettamente all’interpretazione dello spazio di vendita come vero e proprio prodotto dell'impresa commerciale; dall’altro di favorire la conoscenza e la comprensione delle istanze museografiche, l’esplorazione degli strumenti a disposizione del designer per comunicare il significato degli oggetti da esporre in un allestimento museale. Il tema della comunicazione deve essere esplicitato attraverso gli strumenti tipici dell’architettura degli interni (spazio, forme, luce, colore, materiali e textures), ma anche attraverso la capacità di progettare strumenti più propri e tipici della pratica museografica e del “fare” Retail. Se nell’ambito del Retail Design sarà chiaro che il campo d’azione è costituito dalle collezioni di prodotti in quanto espressione di un marchio, nell’ambito dell’Exhibition Design, invece, lo studente sarà consapevole che il campo d’azione può essere costituito dalle collezioni intese come testimonianze di una cultura e di un territorio, tenendo bene in mente gli orientamenti della cultura contemporanea sull’interpretazione e la presentazione delle “cose”.
Risultati di apprendimento attesi
Lo studente dovrà riconoscere uno dei possibili e validi approcci contemporanei al tema della progettazione degli allestimenti per fini commerciali e culturali, ma allo stesso tempo dovrà essere capace di muovere i relativi primi passi lavorativi per l'attualizzazione di un dato brand e la progettazione del corrispondente spazio di Retail, oltre che riconoscere e saper utilizzare gli strumenti specifici necessari allo svolgimento suo futuro lavoro.
Conoscenza e capacità di comprensione
- Conoscenza e capacità di comprensione delle modalità attuative, dei principi, delle regole di progettazione di spazi e luoghi dedicati alla vendita, necessari per entrare in sintonia con la realtà produttiva di cui si deve realizzare lo Store, e che stanno alla base del Retail Design.
- Comprensione e acquisizione, attraverso la lettura di casi di studio nazionali e internazionali, degli strumenti e dei metodi della progettazione di nuovi spazi del consumo.
- Conoscenza della complessità della cosiddetta "missione" comunicativo / promozionale degli allestimenti per fini commerciali e della loro progettazione.
- Conoscenza delle interrelazioni disciplinari che intervengono nella progettazione degli interni, in ragione della stretta relazione tra Contenitore e Contenuto, ossia tra l'allestimento dello shop e lo spazio interno che lo accoglie.
- Conoscenza e capacità di comprensione del processo progettuale inteso come iter variamente articolato che necessita di un preciso approccio metodologico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- Capacità di applicare le nozioni e gli aspetti metodologici acquisiti allo sviluppo e all'esecuzione delle esercitazioni progettuali assegnate.
- Capacità di controllo delle fasi processuali del progetto di Retail, mediante la corretta e coerente utilizzazione degli strumenti, dei metodi e delle tecniche acquisite.
- Conoscenza dei software per la produzione di documenti elettronici e delle metodologie corrette per la loro realizzazione.
Abilità di giudizio
Saper scegliere le strategie progettuali più adeguate alla comunicazione nell'ambito del Retail e dell'allestimento in generale, acquisire autonomia intellettuale e spirito critico, tali che sia possibile comprendere in modo autonomo le fasi indispensabili del processo di definizione degli aspetti organizzativi e delle soluzioni più idonee per promuovere il prodotto e comunicare il "valore" degli oggetti da esporre per la vendita. Capacità di comprendere la complessità dei diversi fattori culturali posti in gioco e delle pratiche commerciali, in relazione allo studio dei diversi casi di studio affrontati durante lo svolgimento del corso.
Abilità di comunicare
Capacità di trasmissione e di comunicazione delle proprie idee e dei risultati di volta in volta raggiunti attraverso l'impiego sia di strumenti appropriati, sia di modalità rappresentativo/illustrative efficaci, pertinenti all'ambito della progettazione di interni commerciali, relativamente ai all’utilizzo corretto del disegno e in relazione all’uso di un linguaggio proprio ed efficace in forma scritta e orale, non trascurando di adeguare le forme di comunicazione alle diverse tipologie di interlocutori.
Capacità di apprendimento
Gli studenti devono sviluppare capacità di apprendimento necessarie per avviare, con un alto grado di autonomia, gli studi successivi. Devono dunque acquisire capacità di sintesi e avvalersi di un metodo di lavoro razionale. In particolare, gli studenti acquisiranno la capacità di aggiornamento attraverso la consultazione di pubblicazioni scientifiche nell’ambito del Retail Design e dunque saranno capaci di individuare casi di studio specifici riferiti al settore di indirizzo.
PROGRAMMA DEL CORSO
SEZIONE 1 - Spazi espositivi museali / Exhibition Design
Introduzione alla Sezione 1
Esercizio progettuale - Exhibition Design
S1-1: Strumenti e metodi del progetto di allestimento museografico: le questioni che riguardano gli oggetti 1-8
S1-2: Nascita ed evoluzione delle strategie di comunicazione nei musei
Exhibition Design nella Storia
Strategie di comunicazione museale
S1-3: Strategie di comunicazione nei musei: il progetto d’allestimento museografico 1-9
SEZIONE 2 - Spazi espositivi commerciali / Retail Design
Introduzione alla Sezione 2
Esercizio progettuale – Retail Design
S2-1: Retail oggi
S2-2: Retail nel Mondo
S2-3: Retail & Marketing
S2-4: Target
S2-5: Boutique e Tecnologia
S2-6: Concept Store
S2-7: Concept innovativi
S2-8: Temporary Store
Testi consigliati
Il docente consiglia l’integrazione del materiale fornito (videolezioni, slides, esercitazioni) con i seguenti testi, a cui il docente può fare riferimento durante le lezioni:
Trevisan, M., Pegoraro, M., Retail Design. Progettare la shopping experience, Franco Angeli, MIlano, 2018;
Meshere, L., Retail Design, Bloomsbury, London, 2016;
Iannilli V., Riflessioni e scenari innovativi nel progetto del punto vendita, Progetto Leonardo, Bologna, 2002;
Accardi A.R.D., Le persone e le cose: nuove strategie di comunicazione nei musei archeologici, Aracne Editrice, Roma 2019;
Hughes P., Exhibition Design, Laurence King Publishing, London 2016.
Accardi A.R.D., Prospettive per un museo archeologico: il caso di Modica, Quaderno n. 5 di Allestimento e Museografia e Architettura degli Interni - Offset Studio, Palermo 2011.
Ulteriori riferimenti bibliografici potranno essere suggeriti durante il corso, in relazione a specifici argomenti trattati o a particolari necessità di approfondimento.
MODALITÀ DI ESAME, PREREQUISITI, ESAMI PROPEDEUTICI
Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente
Valutazione sulla base di un colloquio orale o una prova scritta, degli elaborati grafici prodotti in itinere e dell'elaborato principale di fine corso inerente la proposta progettuale (concept design) nell'ambito dei nuovi spazi del consumo, sviluppato durante lo svolgimento del corso.
Modalità di esame
Attraverso l’elaborazione progettuale, la prova è rivolta a verificare la conoscenza delle nozioni esposte durante le lezioni e l’acquisizione degli strumenti teorici e metodologici essenziali per sviluppare la capacità di lettura critica e quella di elaborazione progettuale di uno spazio commerciale, che dovrà rispondere coerentemente alle diverse istanze di alcuni fattori in gioco: l'allestimento commerciale e l’architettura dello spazio che lo accoglie.
Attraverso il colloquio o la prova scritta sarà invece valutata la conoscenza degli elementi teorici esposti durante le lezioni, del linguaggio tecnico e l’acquisizione delle abilità tecnico-pratiche necessarie allo svolgimento degli elaborati grafici.
La valutazione finale terrà conto sia del voto attribuito agli elaborati sia a quello del colloquio e/o della prova scritta.
Il voto attribuito agli elaborati può variare da 18/30 a 30/30 in ragione del livello di definizione del progetto e della presentazione dell'elaborato. Il livello minimo è attribuito in caso di non piena adeguatezza nelle scelte progettuali e nella presentazione degli elaborati grafici. Il livello massimo è invece attribuito in caso di elaborati molto ben accurati e che esplicitino ottime competenze nella traduzione in idea progettuale del tema proposto.
Al colloquio Il livello di valutazione minimo (18/30) è attribuito quando lo studente dimostra una parziale padronanza nell'approccio e nella metodologia di progetto, oltre che nella rappresentazione del concept generatore, e dimostra una conoscenza limitata ai soli fondamenti basilari dei vari argomenti affrontati.
Il livello di valutazione massimo (30/30) è attribuito quando lo studente dimostra una buona maturità nell'approccio e nella metodologia di progetto, ed è in grado di risolvere i problemi affrontati pervenendo in modo efficiente e accurato alla soluzione progettuale, mostrando una piena capacità di applicare i presupposti tecnici e teorici trattati durante il corso.
In caso di prova scritta, questa consisterà in un test con n. 3 domande a risposta chiusa e n. 1 a risposta aperta, e s'intenderà superata con almeno 1 risposta esatta (18/30). La valutazione massima sarà ottenuta con la risposta esatta a tutti i quesiti (30/30).
La lode viene attribuita quando il candidato dimostra una assoluta padronanza dei contenuti teorici e applicativi, la capacità di correlare i diversi argomenti trattati in maniera trasversale, ed è in grado di presentare chiaramente gli argomenti con notevole proprietà di linguaggio. Viene altresì valutata l’autonomia di giudizio dimostrata.
Propedeuticità
Non sono previste propedeuticità.
Prerequisiti
Non sono previsti prerequisiti dello studio di altre materie.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Modalità di erogazione del corso:
Didattica sarà erogata sia online lezioni frontali videoregistrate e sempre disponibili in piattaforma sia in presenza per le attività laboratoriali.
Attività didattiche previste
Le attività di didattica, suddivise tra didattica erogativa (DE) e didattica interattiva (DI) coprono un minimo di 6 ore per CFU ripartite tra DE e DI. In particolare, per ogni CFU saranno offerte almeno 5 ore di DE e 1 ora di DI.
Attività didattica erogativa (30 ore):
15 lezioni frontali videoregistrate e sempre disponibili in piattaforma della durata di 30’ (3 crediti) e il resto dei 3 crediti “in presenza”, attraverso 15 ore di attività laboratoriale.
Attività didattica interattiva (6 ore):
Attività di autoapprendimento:
L'articolazione tra DE e DI, per ciascuna unità didattica, sarà organizzata coerentemente con gli obiettivi formativi specifici dell’insegnamento.
Ricevimento studenti
Il docente è sempre reperibile via mail o tramite il forum "Comunica col docente" presente in piattaforma didattica. Nella pagina dell’insegnamento sono disponibili orari di ricevimento e contatto per comunicazioni in videoconferenza.