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Metodologie della cultura visuale
INFORMAZIONI GENERALI
Obiettivi Formativi
Il corso intende fornire allo studente una panoramica sulla cultura visuale contemporanea soprattutto italiana. Prevede l’acquisizione da parte dello studente di: competenze nel leggere e interpretare il prodotto audiovisivo; capacità di sapere riconoscere gli elementi essenziali del linguaggio dell’audiovisivo; conoscenze nell’inquadrare il prodotto audiovisivo nell'evoluzione storica e critica del cinema, del video e del digitale dalle origini fino alla contemporaneità; capacità di indagare la cultura visuale italiana analizzando il rapporto fra cinema, arti visive e musica in alcuni movimenti che abbiano coltivato rapporti intermediali; conoscenze nell’illustrare determinati aspetti, anche stilistici, dell’audiovisivo che hanno assunto particolare rilievo nella contemporaneità.
Risultati di apprendimento attesi
I risultati di apprendimento attesi al termine del corso includono: una conoscenza articolata della cultura visuale relativa all’audiovisivo (film, opere di videoarte, videoclip, ecc.), attraverso l’analisi delle produzione italiane approfondendo le relazioni tra immagini in movimento, arti contemporanee, design e moda; una competenza nell’analizzare un’opera audiovisiva nelle sue componenti tematiche, tecniche e stilistiche sapendola mettere in relazione al contesto storico, culturale e artistico coevo.
Conoscenza e capacità di comprensione
Conoscenze e capacità basilari di comprensione relative a un’opera cinematografica e audiovisiva, alla definizione dei contesti storici, culturali e artistici in cui si collocano determinate produzioni, alla relazione con le altre arti.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Capacità di analizzare le dinamiche storico-culturali in cui si generano determinate estetiche e poetiche; capacità di analizzare un’opera audiovisiva (film, opere di videoarte, videoclip, ecc.) nelle sue componenti tematiche, tecniche e stilistiche.
Abilità di giudizio
Abilità di giudicare la qualità di un’opera cinematografica o audiovisiva, la funzionalità in base alla sua applicazione in un ambito specifico (cinema, arti contemporanee, cultura pop, moda, comunicazione, pubblicità, ecc.).
Abilità di comunicare
Capacità di organizzare un discorso espositivo sulle conoscenze acquisite. Capacità di connettere le conoscenze acquisite e collocarle in un più ampio tessuto culturale, da utilizzare anche in ambito della comunicazione industriale o istituzionale.
Capacità di apprendimento
Capacità di lettura di un’opera audiovisiva, vagliandone la potenziale qualità artistica o l’integrazione nell’ambito di una comunicazione industriale o istituzionale. Conoscenze nell’illustrare alcune delle dimensioni dell’audiovisivo che hanno assunto particolare rilievo nella contemporaneità.
PROGRAMMA DEL CORSO
l corso, dopo una prima unità didattica generale dedicata alle metodologie della cultura visuale e agli strumenti di analisi delle immagini in movimento, con la terminologia specifica, esaminerà la produzione cinematografica e audiovisiva soprattutto italiana dalla fine dell’Ottocento fino ai primi decenni del secondo millennio. Attraverso l’analisi di film, opere video e audiovisivi si traccerà il contesto storico e culturale che ha prodotto, principalmente nel Novecento, determinate estetiche e poetiche tra media e arti differenti che vanno a definire la specificità della cultura visuale italiana contemporanea.
Organizzazione Unità Didattiche:
UD 1 (1 CFU): assetti metodologici: cosa intendiamo per cultura visuale e come si sviluppa attraverso i media audiovisivi analogici, elettronici e digitali; ambiti di studio delle immagini in movimento; strumenti per l’analisi del film, del video e degli audiovisivi
UD 2 (1 CFU): precinema, cinema delle origini, cinema muto, cinema delle avanguardie, sinfonie urbane, cinema degli anni 20 e 30
UD 3 (1 CFU): cinema del fascismo, generi e film del cinema degli anni 40-50, realismo e Neorealismo (De Sica, Rossellini, Visconti);
UD 4 (1 CFU): cinema d’autore degli anni 60-70 (Antonioni, Fellini, Pasolini, Petri), commedia all’italiana (Risi, Monicelli, Scola)
UD 5 (1 CFU): cinema di genere, cinema documentario, cinema industriale; una nuova generazione di autori dagli anni 80 e 90 (Moretti, Salvatores, Virzì)
UD 6 (1 CFU): nascita, sviluppo e principali protagonisti della videoarte dagli anni 60 (video monocanale, videoinstallazioni, ambienti interattivi); immagini in movimento, discoteche e Architettura Radicale; la videoarte italiana degli anni 80 e 90
UD 7 (1 CFU): immaginari, estetica della citazione e postmoderno negli anni 80: videoclip e televisione (Mr. Fantasy, VideoMusic); rapporto tra arti visive, musica, letteratura, moda e design: i casi di Bologna e di Firenze tra fine anni 70 e anni 80
UD 8 (1 CFU): dalla citazione al campionamento: la remix culture tra musica, cinema, video, moda, design e arte contemporanea (Vezzoli, i film di artista Second Summer of Love prodotti da Gucci e Frieze); estetica cinematografica della contemporaneità dalla finzione (Le conseguenze dell’amore, La leggenda di Kaspar Hauser, Lo chiamavano Jeeg Robot) al documentario (Bibione Bye Bye One, La bocca del lupo).
Testi consigliati
Il docente consiglia l’integrazione del materiale fornito (videolezioni, slides, esercitazioni) con i seguenti testi, cui il docente può fare riferimento durante le lezioni:
Antonio Costa, Il cinema italiano. Generi, figure e film dalle origini alle piattaforme streaming, Il Mulino, Bologna 2013 (2° edizione 2021)
Emiliano Morreale, I film della dolce vita. Cinema d’autore degli anni Sessanta, Dino Audino, Roma 2021
Cosetta Saba e Valentina Valentini (a cura di), Videoarte in Italia. Il video rende felici, Treccani, Roma 2022
Per approfondire alcuni aspetti peculiari della cultura visuale italiana:
Bruno Di Marino, Film Oggetto Design. La messa in scena delle cose, Postmedia Books, Milano 2011
Federico Giordano, Paesaggi meridiani, Mimesis, Milano-Udine 2017
Ai fini del superamento dell’esame è auspicabile che leggiate Costa e Saba-Valentini, testi particolarmente importanti per consolidare i contenuti del corso.
MODALITÀ DI ESAME, PREREQUISITI, ESAMI PROPEDEUTICI
Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente
L’accertamento dei risultati di apprendimento attesi avviene attraverso la verifica della:
- conoscenza degli elementi teorici e analitici esposti durante le lezioni, dunque la conoscenza della storia del cinema, del video e degli audiovisivi soprattutto italiana dalla fine dell’Ottocento agli inizi del Duemila, dei principali protagonisti, opere, generi, stili e questioni (50% del punteggio complessivo);
- capacità di interpretazione, sintesi e correlazione tra diversi argomenti (30% del punteggio complessivo);
- padronanza di un opportuno linguaggio tecnico (10% del punteggio complessivo);
- sviluppo di adeguate capacità espositive (20% del punteggio complessivo).
Modalità di esame
La valutazione avverrà sulla base di un colloquio orale o una prova scritta.
Al colloquio il livello di valutazione minimo (18/30) è attribuito quando lo studente dimostra una conoscenza approssimativa degli argomenti, una comprensione superficiale, una scarsa capacità di analisi, un’espressione non sempre appropriata e una debole capacità di esposizione autonoma;
Il livello di valutazione massimo (30/30) è attribuito quando lo studente dimostra un’eccellente esposizione, ottime capacità di analisi e sintesi unite a buone capacità di rielaborazione personale.
In caso di prova scritta, questa prevede 6 domande a risposta aperta e si intenderà superata con almeno 3 risposte esatte (18/30). La valutazione massima sarà ottenuta con la risposta esatta a tutte le domande (30/30).
La lode viene attribuita quando il candidato dimostra una assoluta padronanza degli argomenti trattati e la capacità di correlarli in maniera trasversale. Viene altresì valutata capacità di approfondimento autonomo e di rielaborazione personale.
Propedeuticità
Non sono previste propedeuticità.
Prerequisiti
Non sono previsti prerequisiti dello studio di altre materie. È auspicabile avere cognizioni di storia dell’arte e del design.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Modalità di erogazione del corso:
Insegnamento erogato interamente “a distanza”, secondo un’articolazione di 8 unità didattiche, ciascuna del “peso” di 1 CFU.
Attività didattiche previste
Le attività di didattica, suddivise tra didattica erogativa (DE) e didattica interattiva (DI), saranno costituite da 6 ore per CFU e ripartite secondo una struttura di almeno 2,5 ore di DE (tenuta in considerazione la necessità di riascolto) e di 1 ora di DI per ciascun CFU.
Attività didattica erogativa (40 ore):
- 40 lezioni frontali videoregistrate, della durata di circa 30 minuti ciascuna (tenuta in considerazione la necessità di riascolto) sempre disponibili in piattaforma.
Attività didattica interattiva (8 ore):
- 4 aule virtuali programmate della durata di 2 h ciascuna; eventuali ulteriori incontri potranno essere stabiliti durante il corso.
Attività di autoapprendimento:
- 1 test in entrata di autovalutazione con feedback sincrono (30’);
- 1 test in uscita di autovalutazione con feedback sincrono (30’);
L'articolazione tra DE e DI, per ciascuna unità didattica, sarà organizzata coerentemente con gli obiettivi formativi specifici dell’insegnamento.
Ricevimento studenti
Il docente è sempre reperibile via mail o tramite il forum "Comunica col docente" presente in piattaforma didattica. Riceve previo appuntamento ogni mercoledì in via telematica. Per prenotare un colloquio si prega di scrivere a: mariateresa.soldani@uniroma5.it