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Teoria e metodologia del movimento umano
Insegnamento: Teoria Metodologia del Movimento Umano
Docente: Matteo Quarantelli
Anno di corso: I
Settore scientifico disciplinare: (M-EDF/01) 06/N2 “Scienze dell’esercizio fisico e dello sport”
Numero crediti formativi (CFU): 10
INFORMAZIONI GENERALI
Obiettivi Formativi
L’insegnamento è progettato al fine di promuovere le conoscenze relative alla Scienze del Movimento dell’Uomo, sia nella dimensione dello studio dell’Ontogenesi che delle abilità apprese nella costante interazione con l’Ambiente.
Viene articolata una dettagliata ricognizione di conoscenze relative al Movimento nelle età della Vita in relazione alle funzioni e a dimensioni educative, preventive, espressive, sportive.
Gli studenti sono chiamati a partecipare ad attività didattiche erogative ed interattive al fine di strutturare un complesso di conoscenze e di competenze relativo all’area professionale di riferimento.
Le attività del processo formativo debbono favorire l’acquisizione da parte dello studente di conoscenze relative
- alle Scienze del Movimento dell’Uomo,
- alle caratteristiche ed alle funzioni del movimento umano,
- al potenziale motorio in relazione all’evoluzione della persona nelle diverse età della vita,
- alle capacità ed alle abilità dell’Uomo,
- allo sviluppo motorio della persona nelle età della vita,
- ai modelli teorici che definiscono i processi neurofisiologici di controllo del movimento,
- all’agire e alle competenze di chi si occupa (Operatore professionale) di persone che si muovono,
- al lessico dell’attività motoria e dell’esercizio fisico.
Le esperienze condotte durante le attività laboratoriali, le successive di approfondimento promuovono l’acquisizione di competenze
- comunicative in situazione didattica,
- di progettazione e gestione di esercitazioni in relazioni ad obiettivi di apprendimento,
- di osservazione ed analisi del movimento umano,
- di strutturazione di una azione valutativa.
Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Lo studente articola e sviluppa conoscenze riguardo
- l’ontogenesi del movimento umano,
- lo sviluppo motorio in relazione alle basi morfologiche, dimensionali e funzionali del corpo umano,
- le capacità motorie,
- le abilità motorie e cognitive,
- le strategie per l’apprendimento motorio,
- le strategie di insegnamento per facilitare l’apprendimento motorio,
- le strategie ed i metodi per l’allenamento,
- i principi dell’esercizio fisico adattato in relazione agli obiettivi (educativi, finalizzati) ed ai soggetti di diverso genere, età e condizione fisica,
- le procedure per la verifica e la valutazione,
- i riferimenti pedagogici, psicologici, sociologici, al fine di comunicare efficacemente con i praticanti le attività motorie e sportive, motivarli adeguatamente.
Le conoscenze e capacità di comprensione sopraelencate sono conseguite tramite la partecipazione alle lezioni in modalità e learning, alle esercitazioni di Laboratorio (lezioni in presenza), ad attività collaborative e lo studio indipendente/individuale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Lo studente utilizza diverse modalità di comunicazione, dimostrazione di esercizi fisici, applicando i principi fondamentali delle scienze del movimento umano.
Utilizza diverse modalità di comunicazione, dimostrazione di pratiche motorie (anche ludiche) che favoriscono l’utilizzo del problem solving, applicando le conoscenze relative all’apprendimento motorio.
Utilizza consapevolmente strategie di feedback educativo, tecnico, didattico, applicando le conoscenze relative alle abilità docenti.
Applica le conoscenze relative alla metodologia della ricerca, utilizzando consapevolmente attività di verifica e di valutazione, sia con strumenti di indagine quantitativa che qualitativa.
Il raggiungimento delle capacità sopraelencate avviene tramite lo svolgimento di attività laboratoriali, di attività collaborative, di progettazione e redazione di un approfondimento relativo ad una proposta di interazione didattica, di preparazione della prova finale.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Lo studente sviluppa comportamenti orientati a
- valutare i comportamenti e gli stili di vita dei soggetti che praticano attività motoria e sportiva,
- motivare i praticanti in relazione agli obiettivi della pratica motoria e sportiva, a sfondo educativo, ludico-ricreativo, per la promozione della salute e del benessere della persona,
- verificare la coerenza e l'adeguatezza degli obiettivi didattici e le strategie per l’apprendimento e l’allenamento, in relazione ai programmi svolti ed alla loro riuscita.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata in particolare tramite esercitazioni, brain storming e focus group, la preparazione di elaborati di approfondimento.
Abilità comunicative (communication skills)
Lo studente si rivela in grado di
- utilizzare consapevolmente un corretto lessico delle scienze motorie e sportive,
- comunicare con i praticanti in maniera efficace, per la migliore fruizione dell'esercizio, rielaborando modalità, contenuti, obiettivi della comunicazione all'età, genere, background culturale,
- spiegare ai praticanti le motivazioni, gli obiettivi, i vantaggi e i rischi del programma motorio o della disciplina sportiva svolti,
- comunicare l’esito di una valutazione e di una verifica rispetto agli obiettivi definiti.
L'acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate avviene in forma diversa all'interno delle attività (in presenza e a distanza) e viene verificata negli elaborati scritti o multimediali, nelle esposizioni orali, nelle attività di coordinamento o partecipazione nei gruppi di lavoro, negli interventi seminariali e nella verifica della comprensione di testi.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Lo studente si rivela in grado di
- applicare i metodi e gli strumenti di apprendimento sviluppati per approfondire i contenuti studiati, da utilizzare sia in contesti professionali che per intraprendere studi successivi,
- aggiornare e ampliare autonomamente le proprie conoscenze, in funzione dello specifico impiego e del progresso delle scienze motorie,
acquisire ed utilizzare le informazioni scientifiche necessarie per valutare la validità delle proprie attività professionali, in accordo ai principi delle buone pratiche basate sulle evidenze scientifiche.
PROGRAMMA
- Movimento e Apprendimento Motorio
- Il Movimento Umano: Definizioni e Funzioni.
- La Classificazione dei movimenti.
- La Realizzazione del movimento e le sue forme (motricità riflessa, volontaria, automatizzata).
- L’apprendimento motorio: abilità e capacità; la classificazione delle abilità motorie.
- Le strategia di controllo motorio
- Alcune Strategie per favorire l’apprendimento motorio.
- La correzione dell’errore motorio.
- L’ontogenesi del movimento
- L’evoluzione del movimento nelle diverse fasce d’età ( età evolutiva, della stabilizzazione, dell’involuzione).
- Le fasi sensibili per l’apprendimento e lo sviluppo motorio.
- Le Posture e gli Schemi Motori
I Piani ed gli assi del movimento.
- Le Posture: stazioni, atteggiamenti, attitudini.
- Gli Schemi motori statici o posturali.
- Gli Schemi motori dinamici.
- La Motricità di tipo espressivo
- La Comunicazione non verbale.
- Il linguaggio gestuale e motorio.
- Le metodologie delle attività motorie espressive.
- Le Capacità motorie: Coordinative e Condizionali definizioni
- La Basi teoriche e classificazioni.
- Le Relazioni tra le capacità motorie.
- Alcuni Cenni di metodologia della ricerca scientifica nelle attività motorie
- Il metodo sperimentale.
- Gli strumenti di valutazione.
- I test da campo e di laboratorio.
- Le osservazioni sistematiche.
Testi consigliati
La preparazione delle prove di esame viene favorita non soltanto della frequentazione e studio delle risorse presenti in piattaforma e di quelle derivanti dalla partecipazioni alle lezioni in presenza di Laboratorio ma anche dello studio di un testo di riferimento.
Francesco Casolo, Lineamenti di Teoria e Metodologia del Movimento Umano, Edizioni Vita e Pensiero, Milano 2003
Inoltre per approfondire alcuni degli argomenti che vengono trattati durante le attività dell’insegnamento, per sviluppare le proprie conoscenze professionali, viene suggerito un elenco di testi di rilievo culturale e scientifico.
- R.Schmidt/C.Wrisberg, Apprendimento Motorio e Prestazione, Società Stampa Sportiva, Roma 2000
- K.Meinel, G. Schnabel, Teoria del Movimento, Società Stampa Sportiva, Roma 1984
- J. Weineck , L’allenamento Ottimale, Calzetti e Mariucci , Perugia 2009
- M.Kent , Dizionario Oxford di Medicina e Scienza e dello Sport, Il Pensiero Scientifico, Perugia
- P.Bellotti S. Zanon , Il Movimento dell’uomo, Storia di un Concetto, Edizioni Calzetti e Mariucci Perugia, 2008
- M. Pieron, Metodologia dell’insegnamento dell’Educazione Fisica e delle Attivita’ Sportive, Società Stampa Sportiva Roma, 1989
MODALITà di esame, prerequisiti, esami propedeutici
Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente
Le conoscenze e capacità di comprensione sopraelencate sono conseguite tramite la partecipazione alle lezioni in presenza, in modalità e learning, alle attività in VideoConferenza, ad attività collaborative e lo studio indipendente/individuale.
Il docente verifica quindi la partecipazione alle attività didattiche proposte all’interno della piattaforma didattica di Ateneo (Log); verifica inoltre la realizzazione delle attività interattive di approfondimento (scelta di un tema e consegna dell’elaborato).
Promuove l’utilizzo delle prove di Autoverifica; monitora ed implementa i thread all’interno del FORUM dell’Insegnamento. Informa tempestivamente riguardo l’aggiornamento e le scadenze delle attività.
Favorisce attività di orientamento e di mentoring durante il periodo di attività dello studente al fine di sostenerne l’esperienza formativa.
Tutti i contenuti trattati nell’ambito delle singole attività didattiche dell’insegnamento costituiscono oggetto di valutazione.
In itinere vengono proposte attività di approfondimento orientate alla ricerca documentale, alla progettazione di un piano di lezione, alla redazione di un report di un piano di lezione.
Modalità di esame
In sede di esame vengono, quindi, proposte due prove.
Una prova in forma scritta che prevede la realizzazione di un questionario strutturato o semistrutturato.
Prova scritta strutturata
(per es.):
-15 domande (scelta multipla, vero o falso con risposta motivata)
-ad ogni domanda viene assegnato un punteggio massimo di 2
-ad ogni risposta non data o errata viene assegnato ad un valore di 0
-ad ogni risposta corretta non motivata viene assegnato un valore di 0.25
Prova scritta non strutturata
(per es.):
-10 domande aperte
-ad ogni domanda viene assegnato un punteggio massimo di 3
Alla prova scritta (strutturata oppure non strutturata) potrà seguire un colloquio orale.
La prova orale consiste in un colloquio di una durata massima di 20 minuti per studente.
La valutazione finale avverrà nelle date d’appello previste dall’Ateneo e pubblicate in piattaforma, in modalità scritta e /o orale.
NB. Tutti gli argomenti del programma dell’insegnamento sono da considerarsi possibile argomento d’esame.
Il voto sarà comunicato al singolo studente dal sistema informatico. La registrazione della prova d'esame superata avverrà attraverso il sistema informatizzato del libretto elettronico da parte degli uffici amministrativi di segreteria
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Attività didattiche previste
Le attività di didattica, suddivise tra didattica erogativa (DE) e didattica interattiva (DI), saranno costituite da 10 CFU e ripartite secondo una struttura di almeno 2,5 ore di DE (tenuta in considerazione la necessità di riascolto) e di 1 ora di DI per ciascun CFU.
Attività didattica erogativa (25 ore):
- Lezioni frontali da circa 30 min, videoregistrate e sempre disponibili in piattaforma
Attività didattica interattiva (10 ore):
- esercitazioni interattive
- aule virtuali da 60 min,
- forum tematici
- esercitazioni individuali
L'articolazione tra DE e DI, per ciascuna unità didattica, sarà organizzata coerentemente con gli obiettivi formativi specifici di ciascun modulo. Ad ogni modo, in tutte le unità didattiche saranno garantite almeno un’ora di DE e un’ora di DI.
Attività di autoapprendimento:
- un test di autovalutazione, con domande a scelta multipla, per la valutazione delle competenze in ingresso al corso.
- Un test di autovalutazione, con domande a scelta multipla, per la valutazione delle competenze in uscita dal corso.
Ricevimento studenti
L’Insegnante può ricevere gli Studenti di persona presso le sedi di Milano e Roma, revia richiesta di appuntamento.
Inoltre può essere contattato via skype per colloqui a distanza in date ed orari da concordare preventivamente.
Infine gli Studenti possono comunicare con l’Insegnante tramite la posta elettronica e la funzione messaggi della piattaforma didattica.