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Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione (L16)

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Diritto penale della Pubblica Amministrazione e responsabilità degli Enti

Settore scientifico disciplinare Numero crediti formativi (CFU) Docente
IUS/17 6 Prof. Andrea Gentile

INFORMAZIONI GENERALI

 

Obiettivi formativi

 

Il corso intende illustrare lo statuto penale della pubblica amministrazione comprendente i delitti dei pubblici ufficiali e dei privati contro la pubblica amministrazione, la responsabilità degli enti e i profili preventivi relativi alla corruzione unitamente ai principi basilari del diritto penale indispensabili allo studio e alla disamina dei detti elementi.

Al termine del corso lo studente avrà una compiuta conoscenza dei principi fondamentali sui quali si fonda l'ordinamento penale italiano, delle principali fattispecie di reato concernente i delitti dei pubblici ufficiali e dei privati contro la pubblica amministrazione, della responsabilità degli enti e della prevenzione della corruzione, coniugando l'approccio scientifico nell'analisi delle singole fattispecie con l'approfondimento delle ragioni sottese all'evoluzione legislativa e giurisprudenziale.

 

Risultati di apprendimento attesi

 

I risultati di apprendimento attesi sono i seguenti:

 

Conoscenza e capacità di comprensione:

Nell'ambito dell'area di apprendimento del diritto penale lo studente deve possedere una conoscenza approfondita dello statuto penale della pubblica amministrazione nonché degli istituti fondamentali del diritto penale ed in particolare dei principali aspetti che riguardano la materia.

Competenze richieste al fine di applicare conoscenza e comprensione:

Lo studente deve sviluppare una capacità di interpretazione delle diverse categorie al fine di collocarle nel contesto giuridico – normativo di riferimento individuando, in relazione a ciascuna di esse, il significato delle nozioni, delle regole e della ratio applicabile.

Capacità richieste al fine di raccogliere e interpretare i dati ritenuti utili a determinare giudizi autonomi:

Lo studente deve saper applicare in maniera specifica strumenti e capacità di apprendimento necessari per arricchire ulteriormente le competenze giuridiche acquisite e per applicare tali competenze anche ad altri insegnamenti del corso di studi; inoltre, deve sviluppare una capacità di affrontare criticamente le principali questioni oggetto della materia, cogliendo eventuali aspetti di particolare complessità o problematiche applicative.

Capacità richieste per comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni:Lo studente deve essere in grado di ricostruire, sia oralmente che per iscritto, la disciplina penalistica, nonché esporre problemi interpretativi concernenti gli istituti esaminati. Particolare attenzione viene prestata all’acquisizione e conseguente utilizzo di termini giuridicamente corretti.

Capacità di apprendimento richieste per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia:

Gli studenti devono sviluppare capacità di apprendimento che sono loro necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia; in particolare devono acquisire capacità di sintesi logica e di avvalersi di un razionale metodo di lavoro e di sviluppo ed analisi delle categorie giuridiche.

 

 

 

Obiettivi formativi nel contesto dei risultati di apprendimento previsti dal CdS

 

Il corso intende illustrare lo statuto penale della pubblica amministrazione comprendente i delitti dei pubblici ufficiali e dei privati contro la pubblica amministrazione, la responsabilità degli enti e i profili preventivi relativi alla corruzione unitamente ai principi basilari del diritto penale indispensabili allo studio e alla disamina dei detti elementi.

 

PROGRAMMA DEL CORSO

 

Il corso avrà ad oggetto lo sviluppo delle tematiche trattate nelle trenta video lezioni illustrate ed appositamente specificate alla voce: "Premessa e indice esame diritto penale della Pubblica Amministrazione e Responsabilità degli Enti" presente in piattaforma.

 

Il contenuto delle lezioni sarà illustrato attraverso l'utilizzo di slides concernenti ciascun argomento trattato, a disposizione degli studenti frequentanti il corso, contenenti le informazioni necessarie finalizzate ad una corretta e proficua acquisizione dei contenuti sviluppati durante la lezione.

Il format di ciascuna video lezione prevede il video registrato dal docente che illustra le singole tematiche attraverso l'utilizzo di parole chiave e schemi descrittivi e di approfondimento.

La disamina e lo studio delle slides dovranno essere, in ogni caso, associate ad uno studio approfondito dei testi consigliati con riguardo alle singole tematiche oggetto del corso.

 

Testi consigliati

 

I libri di testo da studiare per il superamento della prova d’esame sono:

 

Antolisei, Manuale di Diritto Penale, Parte Speciale II, Giuffrè, Milano, ult. ed.

ovvero in alternativa

Romano, I delitti contro la pubblica amministrazione - I delitti dei pubblici ufficiali, Commentario Sistematico, Giuffrè, Milano, ult. ed.

Romano, I delitti contro la pubblica amministrazione - I delitti dei privati, le qualifiche soggettive pubblicistiche, Commentario Sistematico, Giuffrè, Milano, ult. ed.

 

 

MODALITÀ DI ESAME, PREREQUISITI, ESAMI PROPEDEUTICI

 

Obiettivi della prova e modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente

 

Il raggiungimento degli obiettivi dell’insegnamento è verificato con un esame di valutazione in trentesimi (a partire da un minimo di 18/30) che avviene sulla base di un colloquio orale o una prova scritta (articolata in tre domande a risposta aperta).

La valutazione ha l’obiettivo di accertare il livello di comprensione e di conoscenza raggiunto dallo studente sui contenuti indicati nel programma, la padronanza degli strumenti metodologici, nonché la capacità di applicare la conoscenza per risolvere problemi teorici e pratici.

I criteri di valutazione sono i seguenti:

1) capacità di esprimersi con chiarezza e con un uso adeguato della terminologia giuridica;

2) capacità di articolazione sistematica del ragionamento giuridico;

3) capacità di selezionare i dati;

4) capacità di selezione dei dati e di sviluppo di un ragionamento giuridico in grado di far emergere inferenze deduttive e induttive.

La valutazione massima di 30/30 è attribuita quando lo studente dimostra una conoscenza completa e approfondita dei contenuti.

La lode è attribuita quando lo studente manifesta una significativa padronanza dei contenuti teorici e operativi, presentando gli argomenti con notevole proprietà di linguaggio e capacità di elaborazione.

 

Propedeuticità

 

Come da regolamento del corso di studi.

 

Prerequisiti

 

Come da regolamento del corso di studi.

 

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

 

Attività didattiche previste

 

Attività didattica erogativa (30 ore):

30 lezioni frontali videoregistrate e sempre disponibili in piattaforma

 

Attività didattica interattiva:

Eventuali strumenti interattivi (forum, web conferences, e-tivities, ecc.) saranno adoperati in relazione a specifici interventi didattici.

 

Ricevimento studenti

 

Il docente è sempre reperibile via mail o tramite il forum "Comunica col docente" presente in piattaforma didattica. Gli studenti potranno, inoltre, essere ricevuti in presenza, presso la sede dell’Università, previo appuntamento con il docente.

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