Settore scientifico disciplinare | Numero crediti formativi (CFU) | Docente |
---|---|---|
IUS/09 | 6 |
prof.
Giancarlo
Viglione |
INFORMAZIONI GENERALI
Il Corso è rivolto, in primo luogo, allo studio della Giustizia Sportiva anche raffrontandola alla Giurisdizione Statale e si articola nell'esame dei vari istituti della stessa, ovvero nell’analisi della normativa statale e sportiva di riferimento con particolare riguardo ai Codici di Giustizia sportiva FIGC e CONI e i principi dagli stessi enunciati.
Il Corso intende, in secondo luogo, fornire agli Studenti una prospettiva concreta delle possibilità di carriera nel settore dello Sport, non solo come Avvocati specialisti, ma anche come Manager nel settore del Diritto dello Sport.
Conoscenza e capacità di comprensione:
Nell'ambito dell’area di apprendimento della giustizia sportiva lo studente – mediante l’ascolto delle lezioni registrate e lo studio delle lezioni prodotte – acquisirà la conoscenza generale del rapporto tra ordinamento sportivo e ordinamento statale nonché la capacità di comprendere le dinamiche di un giudizio in ambito sportivo.
Competenze richieste al fine di applicare conoscenza e comprensione:
Lo studente – acquisendo gli strumenti e il metodo corretti – saprà interpretare e applicare, anche rispetto a casi concreti, i principi e gli istituti della Giustizia Sportiva.
Saprà mettere in correlazioni tali principi con quelli sanciti a livello sovranazionale.
Capacità richieste al fine di raccogliere e interpretare i dati ritenuti utili a determinare giudizi autonomi:
Lo studente, attraverso l’uso delle metodologie acquisite durante il corso, saprà raccogliere dati e materiali per analizzare le fonti normative e gli orientamenti rilevanti in dottrina e giurisprudenza con riferimento alla disciplina della Giustizia Sportiva e acquisirà la capacità di valutare in autonomia tali dati formulando il proprio giudizio critico sull’applicazione di essi a fattispecie concrete, individuando le opportune soluzioni ai casi pratici sottoposti alla sua attenzione.
Capacità richieste per comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni:
Lo studente deve essere in grado di individuare, sia oralmente che per iscritto, le direttrici essenziali attraverso le quali è possibile determinare il ravvicinamento o la contrapposizione tra l’Ordinamento sportivo e l’Ordinamento Statale.
Particolare attenzione viene prestata all’acquisizione e conseguente utilizzo di termini giuridicamente corretti.
Capacità di apprendimento richieste per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia:
Lo studente, attraverso l’uso delle metodologie acquisite durante il corso, saprà raccogliere dati e materiali per analizzare le fonti normative e gli orientamenti rilevanti in dottrina e giurisprudenza con riferimento alla Giustizia sportiva e acquisirà la capacità di valutare in autonomia tali dati formulando il proprio giudizio critico sull’applicazione di essi a fattispecie concrete, individuando le opportune soluzioni ai casi pratici sottoposti alla sua attenzione.
Il corso intende offrire agli studenti, attraverso un approccio formativo di teoria generale, gli strumenti in grado di comprendere i fenomeni giuridici nel loro divenire nonché le convergenze e le contrapposizioni fra l’ordinamento sportivo e l’ordinamento statale.
Allo studente si offre la possibilità di comprendere i meccanismi che sovraintendono i cambiamenti normativi all'interno dell’ordinamento sportivo.
Le attività interattive proposte parallelamente allo sviluppo degli assunti teorici, sono protese a far acquisire autonomia allo studente capace di testare il proprio percorso di apprendimento, confrontarsi con altri studenti, tutor e docenti, verificare autonomamente le proprie lacune, sviluppare nuove strategie di apprendimento con l’aiuto dei medesimi.
Le conoscenze tecnico-giuridiche acquisiste durante il corso consentiranno allo studente di comprendere e interpretare autonomamente le novità normative, dottrinali e giurisprudenziali.
PROGRAMMA DEL CORSO
INTRODUZIONE ALLA GIUSTIZIA SPORTIVA
1. La legge 280/2003: genesi ed evoluzione
2. Critiche alla Legge 280/2003 e la sentenza della Corte Costituzionale n.
49/2011
IL CODICE DI GIUSTIZIA SPORTIVA CONI
1. Sezione del Collegio di Garanzia dello Sport sulle controversie in tema di
ammissione ed esclusione dalle competizioni professionistiche
2. Norme generali del processo sportivo: dai principi del processo alle norme
sul procedimento sportivo
3. I principi di giustizia sportiva
4. I Giudici sportivi e i Giudici federali
5. Regolamento di organizzazione e funzionamento del Collegio di Garanzia
dello Sport del CONI
6. La Procura federale e la Procura Generale dello Sport
IL CODICE DI GIUSTIZIA SPORTIVA FIGC
DISCIPLINA:
1. La riforma della Giustizia Sportiva: Il Codice di Giustizia Sportiva FIGC
2. Introduzione al nuovo Codice e ambito di applicazione
3. Norme di comportamento e sanzioni
4. Le infrazioni
IL PROCESSO SPORTIVO:
1. Norme generali del processo sportivo
2. Giudici sportivi
3. Giudici federali
4. Il giudizio disciplinare sportivo
5. La Procura federale
LE NORME ORGANIZZATIVE INTERNE F.I.G.C. (NOIF)
1. La FIGC
2. Le Società (con particolare riferimento al fenomeno delle multiproprietà)
3. Il calcio femminile
4. I calciatori
5. I tesserati
6. Ordinamento dei campionati e delle gare
7. Ammissione ai campionati
8. Controlli sulla gestione economico finanziaria delle società
9. Rapporti tra società e calciatori (dalla L. 91/1981 fino ai giorni nostri)
10. Case law concernenti le questioni trattate a lezione
I libri di testo da studiare per il superamento della prova d’esame sono:
Giancarlo Viglione - Codice di Giustizia Sportiva FIGC, Giuffré Editore, I edizione, 2022
MODALITÀ DI ESAME, PREREQUISITI, ESAMI PROPEDEUTICI
Al termine del corso si terrà una prova scritta (domande a risposta multipla).
Il raggiungimento degli obiettivi dell’insegnamento è verificato con un esame di valutazione in trentesimi (a partire da un minimo di 18/30) che avviene sulla base di una prova scritta (articolantesi in domande a risposta multipla).
Lo studente dovrà saper analizzare in autonomia le fonti e gli orientamenti giuridici rilevanti della Giustizia sportiva e utilizzare correttamente il lessico tecnico-giuridico della materia, così dimostrando di aver conseguito il metodo di studio e la capacità di apprendimento necessari a proseguire anche in autonomia l’approfondimento della materia.
La valutazione ha l’obiettivo di accertare il livello di comprensione e di conoscenza raggiunto dallo studente sui contenuti indicati nel programma, la padronanza degli strumenti metodologici, nonché la capacità di applicare la conoscenza per risolvere problemi teorici e pratici.
I criteri di valutazione sono i seguenti:
La valutazione massima di 30/30 è attribuita quando lo studente dimostra una conoscenza completa e approfondita dei contenuti.
La lode è attribuita quando lo studente manifesta una significativa padronanza dei contenuti teorici e operativi, presentando gli argomenti con notevole proprietà di linguaggio e capacità di elaborazione.
Non sono previste propedeuticità.
Nessun prerequisito in particolare, a parte la conoscenza generale del Diritto con riferimento specifico ai settori indicati tra gli obiettivi formativi del Corso (Amministrativo, Lavoro Europeo, Civile, Commerciale e Penale)
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Le attività di didattica, suddivise tra didattica erogativa (DE) e didattica interattiva (DI) coprono un minimo di 6 ore per CFU ripartite tra DE e DI. In particolare per ogni CFU saranno offerte almeno 5 ore di DE e 1 ora di DI.
Attività didattica erogativa (30 ore):
30 lezioni frontali videoregistrate e sempre disponibili in piattaforma
Attività didattica interattiva (minimo 6 ore):
6 aule virtuali
Eventuali altri strumenti interattivi (chat, web conferences, e-tivities, ecc.) saranno adoperati in relazione a specifici interventi didattici.
Il docente è sempre reperibile via mail o tramite il forum "Comunica col docente" presente in piattaforma didattica.
Nella pagina dell’insegnamento sono disponibili orari di ricevimento e contatto per comunicazioni in chat e/o videoconferenza.