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Economia e diritto dei consumi: regole giuridiche e economiche in nutrizione
Settore scientifico disciplinare |
Numero crediti formativi (CFU) |
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IUS01 5 CFU – SECSp08 3 CFU |
8 |
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Obiettivi formativi
Il Corso è finalizzato allo studio delle problematiche relative alla tutela dei diritti dei consumatori dei prodotti alimentari e degli aspetti giuridici più rilevanti che - alla luce delle più recenti innovazioni legislative - scandiscono il rapporto che lega la circolazione di questa particolare categoria di prodotti alla protezione della persona. Attraverso la disamina delle linee generali del quadro normativo comunitario e nazionale teso alla consumer protection, il Corso ha lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti tecnico-giuridici indispensabili per divenire professionisti del settore. A livello metodologico, oltre che sull’analisi delle figure coinvolte nel rapporto di consumo ed alle tipologie di beni che possono essere immesse sul mercato, l’attenzione è focalizzata sul fronte del diritto alla sicurezza alimentare che pervade il corpus normativo di riferimento nonchè alle regole che governano etichettatura, pubblicità commerciale e corretta informazione dei prodotti alimentari destinati al consumo.
Per quanto riguarda gli aspetti economici, il corso si propone di offrire conoscenze in merito alle dinamiche di domanda della domanda e offerta, con l'obiettivo di identificare gli elementi che influenzano la domanda e l'offerta dei beni nel settore alimentare. Le relazioni tra beni e verranno prese in esame. Contemporaneamente si andranno ad esaminare i modelli di consumo alimentare in ottica evolutiva.
Più nello specifico gli obiettivi formativi, declinati per i moduli in cui il corso è suddiviso sono di seguito indicati.
Per quanto riguarda la parte di Diritto
La prima sezione del modulo di Diritto dei consumi ha carattere generale ed ha la funzione di illustrare la disciplina generale e le nozioni basilari del diritto privato e in particolare: ordinamento giuridico e diritto, fonti del diritto; fonti comunitarie; gerarchia; applicazione ed interpretazione delle leggi. Attraverso l’analisi di questi concetti di introduzione, la sezione è concepita per fornire agli studenti gli elementi di base e gli necessari per poter comprendere la natura e la portata delle norme che il legislatore del codice del consumo ed il legislatore speciale, comunitario e nazionale, dedicano alla materia del diritto dei consumatori dei prodotti agroalimentari. L’intento è quindi di consentire l’acquisizione e la padronanza di queste nozioni basilari, al fine ulteriore di mettere lo studente in condizione di comprendere la portata e la natura delle norme oggetto di trattazione nelle sezioni successive, avendo, quindi, ben chiare le distinzioni fra normative di matrice comunitaria e normative interne, comprenderne il rapporto gerarchico, i canoni di interpretazione, la portata applicativa, l’estensione. Presa contezza degli strumenti basilari ed acquisito l’impiego consapevole dei termini giuridici, lo studente è quindi messo nelle condizioni di poter meglio comprendere il significato della più specifica materia, oggetto delle trattazioni successive.
La Seconda parte del modulo di Diritto dei consumi, c.d. “orizzontale”, analizzando la fisionomia dei diversi tipi di soggetti coinvolti nel rapporto di consumo dei prodotti alimentari ed i diritti dei quali sono titolari, ha lo scopo di trasmettere agli studenti il significato, la natura, la rilevanza e la portata applicativa concreta del diritto dei consumi. Delineando le figure dei soggetti coinvolti, nelle loro varie fisionomie, emerse sia a livello normativo che per intervento della dottrina e della giurisprudenza (fra le quali il consumatore, il consumatore medio ed il consumatore specializzato; il consumatore vulnerabile; il professionista, il produttore, il distributore) si mira a consentire allo studente la comprensione effettiva degli attori coinvolti nella materia oggetto di studio, così da poterne individuare diritti e doveri comportamentali. Attraverso l’excursus che segna le tappe evolutive essenziali della tutela consumeristica in Europa ed in Italia, si attende infatti che gli studenti apprendano con cognizione e padronanza del significato e della portata dei diritti fondamentali della persona e fra questi, nello specifico, dei diritti del consumatore quali soprattutto: il diritto alla salute, il diritto alla sicurezza alimentare ed i diritti nel rapporto di consumo. L’apprendimento cui si mira è strumentale a consentire agli studenti di poter comprendere a dovere con chi siano chiamati ad agire una volta fuori dal percorso accademico che intraprendono frequentando la LM61, così da poter tutelare i diritti dei soggetti coinvolti, riconoscendoli ed operando al meglio per la loro osservanza. Di contro, infatti, ci si aspetta che gli studenti abbiano contezza effettiva della portata del loro ruolo, una volta diventati professionisti, e sappiano perfettamente quali siano i loro doveri nei confronti dei consumatori di prodotti alimentari che siano chiamati ad interagire con loro in un contesto professionale.
La terza sezione dell’esame di diritto dei consumi, analizzando approfonditamente il regime speciale cui debbono reputarsi assoggettate la produzione, la veicolazione delle informazioni e la circolazione dei prodotti alimentari mira a trasmettere allo studente le nozioni essenziali per operare come professionista della nutrizione umana. L’individuazione, infatti, delle definizioni e della portata del diritto alla sicurezza alimentare in Europa ed in Italia, passando dal Regolamento n. 178/2002 al Regolamento 1169/2011, è funzionale ad illustrare allo studente quali siano state le normative europee che condizionano direttamente la produzione, l’etichettatura e la pubblicità dei prodotti alimentari. Di tal fatta si intende mettere lo studente in grado di avere uno strumentario di valutazione utile per poter adeguatamente definire i margini della tutela dovuta al consumatore dei prodotti agroalimentari, comprendendo appieno l’importanza dell’applicazione pratica delle normative oggetto d’analisi e comprendendo appieno, quindi, come debba essere etichettato un prodotto alimentare e quali informazioni necessarie debbano essere date al consumatore. Al contempo, si mira a far comprendere allo studente l’importanza dell’essenziale osservanza delle normative dettate in materia di etichettatura ed informazione del consumatore, così da essere in grado, una volta diventato professionista del settore, di saperne tutelare i diritti ed agire in pieno rispetto delle proprie responsabilità. È, infatti, concepita per adempiere alla funzione di formare professionisti del settore completamente informati e responsabili l’analisi completa: della normativa generale e di settore contenuta Codice del Consumo, dell’ambito di applicazione delle norme sulla sicurezza alimentare, dell’applicazione pratica delle norme sull’etichettatura dei prodotti alimentari (preconfezionati, sfusi e preincartati, dei prodotti con allergeni, dei prodotti di qualità dop igp stg, dei prodotti ogm), dell’ambito di applicazione delle norme sulla sicurezza alimentare. la pubblicità dei prodotti alimentari, delle pratiche concorrenziali sleali in materia di prodotti alimentari, del mendacio pubblicitario. Dallo studio di sentenze e casi pratici ci si aspetta che lo studente possa, concretamente, comprendere il funzionamento di tali norme nella prassi commerciale e nei rapporti di consumo. L’illustrazione delle soluzioni di accesso alla giustizia (c.d. “adr”) per il consumatore è infatti finalizzato ad illustrare allo studente l’identità dei soggetti; giurisdizionali e “paragiurisdizionali” che possono pronunciarsi in merito alla tutela del diritto alla sicurezza alimentare ed all’informazione sui prodotti alimentari del consumatore.
Per quanto riguarda la parte di Economia, nella prima sezione si andranno a fornire le conoscenze in merito agli elementi che influiscono sulla domanda di un bene a livello singolo e aggregato; si porrà poi l’attenzione sulle tipologie di beni e come esse influenzino le dinamiche della domanda.
Successivamente si andranno a fornire le basi per l’analisi dell’offerta e a fornire gli elementi per identificare cause di spostamento e traslazione della domanda.
Si andrà poi a esaminare le relazioni tra beni e le dinamiche prezzo-bene, con l’obiettivo di fornire conoscenze per stabilire nessi di relazioni tra più variabili.
Infine le conoscenze verranno contestualizzate in ambito socio-economico, andando così a studiare le dinamiche dei consumi e la loro funzione in ottica evolutiva. Le conoscenze inerenti i modelli di consumo alimentare nei vari modelli di società verranno fornite.
Programma
Il corso si suddivide in due moduli: il primo modulo è di stampo giuridico (IUS01), l'altro di stampo economico (P08).
Il primo modulo si compone di 3 sezioni.
La prima parte – di carattere generale – esamina la disciplina generale e le nozioni basilari del diritto privato e in particolare: ordinamento giuridico e diritto, fonti del diritto; fonti comunitarie; gerarchia; applicazione ed interpretazione delle leggi.
La Seconda parte, c.d. “orizzontale”, analizza invece la fisionomia dei diversi tipi di soggetti coinvolti nel rapporto di consumo dei prodotti alimentari ed i diritti dei quali sono titolari concentrandosi su: il diritto dei consumi ed i soggetti, il consumatore, il consumatore medio ed il consumatore specializzato; il consumatore vulnerabile; il professionista, il produttore, il distributore; l’evoluzione della tutela consumeristica in Europa; l’evoluzione della tutela consumeristica in Italia; il Codice del Consumo; i diritti del consumatore nel rapporto di consumo; i diritti del consumatore – cittadino: il diritto alla salute, il diritto alla sicurezza alimentare.
La terza parte, infine, tratta in maniera approfondita il regime speciale cui debbono reputarsi assoggettate la produzione, la veicolazione delle informazioni e la circolazione dei prodotti alimentari e in particolare: il diritto alla sicurezza alimentare in Europa col Regolamento n. 178/2002; il diritto alla sicurezza alimentare in Europa dopo il Regolamento n. 178/2002: il Regolamento 1169/2011 (etichettatura, tabelle nutrizionali, informazioni obbligatorie ed informazioni volontarie, pubblicità e claim); la sicurezza alimentare in Italia. La sicurezza alimentare nel Codice del Consumo; la sicurezza dei prodotti nel Codice del Consumo; ambito di applicazione delle norme sulla sicurezza alimentare; applicazione pratica delle norme sull’etichettatura dei prodotti alimentari (preconfezionati, sfusi e preincartati, dei prodotti con allergeni, dei prodotti di qualità dop igp stg, dei prodotti ogm); ambito di applicazione delle norme sulla sicurezza alimentare. la pubblicità dei prodotti alimentari; pratiche concorrenziali sleali in materia di prodotti alimentari; mendacio pubblicitario. Sentenze e casi pratici; “adr” per il consumatore: l’antitrust. casi; sanzioni per il professionista.
Il modulo di Economia tratta i seguenti temi: dinamiche della domanda e dell'offerta di beni; relazioni tra beni; le teorie inflazionistiche; le dinamiche dei consumi, Vi è poi una sezione relativa alle dinamiche dei consumi alimentari in Italia e alle leggi dei consumi alimentari. Inoltre è presente una sezione specifica dedicata ad esercizi pratici.
Testi consigliati
Testi consigliati modulo di diritto dei consumi:
G. Alpa, Introduzione al diritto dei consumatori, Laterza, 2008;
G. Alpa - G. Conte - V. Di Gregorio - A. Fusaro - U. Perfetti (a cura di), Il diritto dei consumi - Aspetti e problemi, Napoli, Esi, 2010.
Testi consigliati per il modulo di Economia:
Santini C., Dispense, 2015. Disponibili in piattaforma.
Si veda il materiale inserito nella sezione "testi di approfondimento" dal docente.
Risultati di Apprendimento Attesi sono i seguenti:
n ragione dell’analisi affrontata, ci si attende:
· Conoscenza e capacità di comprensione: Capacità di interpretazione delle fonti,
dell’organizzazione e dell’ordinamento.
· Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza e comprensione delle regole giuridiche di base e di settore che disciplinano le modalità attraverso le quali un bene alimentare destinato ad essere immesso sul mercato debba essere prodotto, etichettato, pubblicizzato;
· Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Capacità di rintracciare, tra le regole del Diritto dei consumi, quelle idonee a fornire la soluzione di un caso concreto, in ragione dell’acquisita consapevolezza della prioritaria importanza della tutela del consumatore-destinatario finale del prodotto alimentare e degli strumenti che il legislatore concepisce a sua tutela;
· Autonomia di giudizio: Acquisizione di un metodo che consenta di orientarsi, nell’ambito del sistema giuridico, nella ricerca degli strumenti più consoni ad affrontare temi e problemi anche non affrontati in precedenza, in ragione della presa contezza del fatto che l’osservanza delle norme giuridiche analizzate costituisca, per il professionista e gli operatori del settore, lo strumento per andare esente da responsabilità.
Per quanto riguarda il modulo di economia, nello specifico, ci si attende:
· Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza e comprensione dei connotati, sotto il profilo economico comprensione dei meccanismi che regolano domanda e offerta nonchè delle dinamiche che influiscono sulle scelte dei consumatori in relazione ai vincoli di bilancio degli stessi.
· Capacità di applicare conoscenza e comprensione: capacità di conoscenza di rintracciare, tra le regole apprese, quelle idonee a fornire la soluzione di un caso concreto.
· Autonomia di giudizio: Acquisizione di un metodo che consenta di orientarsi, nell’ambito del sistema economico, nella ricerca degli strumenti più consoni ad affrontare temi e problemi affrontati in precedenza, alla luce dell'evoluzione dei modelli di consumo alimentari, in modo da conseguire una visione critica della relazione tra consumo, contesto sociale e dinamiche reddituali dei singoli.
Modalità Accertamento risultati
La modalità di verifica dell'apprendimento consisterà in un colloquio orale ovvero in una prova scritta con domande aperte, alla luce dei quali saranno valutate tanto le capacità espositive dello studente e la padronanza dei termini giuridici ed economici, quanto le conoscenze maturate alla luce dello studio e della frequenza del corso.